\paperw4500 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 NellÆarte olmeca prevale la figura umana, anche quando si tratta di illustrare un contesto mitologico: lo dimostrano le sculture degli ôaltariö monolitici (che in realtα sarebbero dei ôtroniö), le cui facciate sono costituite da una grande bocc
a di giaguaro stilizzata che forma una grotta dalla quale emergono figure maschili. Questa immagine ha molteplici significati: la caverna simboleggia il buio ventre della terra dal quale nascono gli uomini, le piante e gli animali, mentre le fauci del gi
aguaro sono legate al mito dÆorigine della stirpe che secondo la genesi olmeca sarebbe stata generata dallÆunione mistica tra un giaguaro e una donna.\par
\pard\ATXts192\ATXbrdr0 Misterioso Φ il significato delle scene raffigurate sugli ôaltariö, poichΘ
i riti religiosi degli Olmechi ci sono rimasti oscuri: le sculture del primo ôaltareö ci mostrano un uomo seduto a gambe incrociate che sporge tra le zanne di un giaguaro ed afferra una fune - interpretata da alcuni studiosi come il cordone ombelicale -
collegata ad un fanciullo scolpito sulla parete laterale; nel secondo ôaltareö la figura maschile, che sembra emergere dal limbo, tiene tra le braccia un neonato inerte in contrapposizione ai personaggi raffigurati sul lato che sorreggono con evident